Diario Variopinto, emozioni in cammino – Incontri del cuore

“Erano anni che sognavo l’Africa, il Rwanda in particolare, da quando c’era stato mio papà: le sue descrizioni, ma ancora di più i suoi non detti, le sue espressioni quando raccontava il viaggio”.

A distanza di qualche anno dall’esperienza con Variopinto di suo papà, Giulia decide di partire.

E nonostante non sappia bene cosa aspettarsi, capisce fin da subito che quel viaggio l’avrebbe cambiata “come una rinascita, emotiva, come un sentire con il cuore per la prima volta”.

Giulia ci racconta anche di una sintonia, di un sentirsi a suo agio, frutto di una comunicazione silenziosa, fatta di sguardi e qualche semplice parola abbozzata in inglese.